Monitoraggio di Alternaria su pero: come riconoscerla in anticipo e ridurre i trattamenti
News & Insights
Min Read
Monitoraggio di Alternaria su pero: come riconoscerla in anticipo e ridurre i trattamenti. Il vero problema in campo? Quando i sintomi diventano visibili, è già troppo tardi. Ed è qui che il monitoraggio precoce delle spore cambia completamente l’approccio alla difesa.
Una minaccia sottovalutata per il pero
Alternaria è un patogeno fungino sempre più presente nei frutteti di pero, in particolare nelle varietà più sensibili come Abate Fetel e Conference. Spesso viene confusa con altre malattie fogliari, ma il danno che può provocare è tutt’altro che trascurabile: defogliazione anticipata, riduzione dell’accrescimento, frutti piccoli e una perdita significativa di qualità commerciale.
Il vero problema? Quando i sintomi diventano visibili, è già troppo tardi. Ed è qui che il monitoraggio precoce delle spore cambia completamente l’approccio alla difesa.
Quando compare Alternaria nel ciclo stagionale
Nel Nord Italia, la presenza di Alternaria su pero tende ad aumentare a partire da fine maggio, con un picco tra giugno e luglio, soprattutto in annate umide o con forti sbalzi termici. Il fungo si sviluppa sulle foglie e può rimanere latente finché le condizioni ambientali non diventano favorevoli (temperatura > 20°C, umidità > 90%).
La fase di maggior rischio è quella tra l’allegagione e l’ingrossamento dei frutti: in questo periodo la pianta è fisiologicamente più vulnerabile e anche un’infezione iniziale può compromettere la produttività.
Perché usare il monitoraggio spore
Grazie a strumenti come SporeScout, è possibile rilevare nell’aria la presenza di spore di Alternaria ancora prima che si manifestino i sintomi sulle foglie. Questo permette all’agricoltore o al tecnico di:
identificare l’inizio della stagione infettiva;
intervenire con trattamenti mirati, evitando interventi a calendario;
monitorare l’andamento della pressione patogena settimanalmente;
valutare l’efficacia dei trattamenti già effettuati.
L’analisi viene completata nei nostri laboratori tramite SporeFinder Pro, che identifica con visione artificiale le spore catturate nella cartuccia. Il report restituito segnala la quantità stimata di spore e l’indice di rischio.
I vantaggi per la difesa fitosanitaria
Utilizzando il monitoraggio con SporeScout, i trattamenti fitosanitari diventano più tempestivi, più selettivi e spesso meno numerosi. Questo si traduce in:
minor impatto ambientale;
risparmio economico su prodotti e ore lavoro;
frutti con residui più bassi (o assenti), favorevoli all’export e alla GDO.
Inoltre, la raccolta dati continua nel tempo consente di costruire uno storico utile a prevedere con sempre maggior precisione il comportamento del patogeno in base all’annata.
Alternaria: combatterla con i dati, non con l’istinto
Alternaria è subdola, perché si sviluppa lentamente e spesso sotto traccia. Intervenire “a occhio” porta spesso a errori: trattamenti inutili, oppure troppo tardi. Con il monitoraggio spore, si passa da un approccio reattivo a uno proattivo.
E per chi coltiva pero in aree a forte pressione patogena, questa differenza può valere una stagione intera.
Unisciti alla nostra Newslettere
Iscriviti per leggere e restare al passo con tutti i nostri articoli.